L'allevamento

L’area adibita all’allevamento della lepre è completamente recintata con rete antigatto e pali di cemento interrati, tutto il perimetro della recinzione è protetto da un filo elettrico posto sulla sommità alimentato a 12 V, questo impedisce l’ ingresso all’interno di animali ostili come volpi o gatti selvatici. Nel recinto sono presenti piante di ulivi, alberi da frutto e un piccolo vigneto. Da Gennaio ad Aprile vengono seminate graminacee ed altre erbe come grano, orzo, avena, sorgo, saina, sulla, favette, loietto ed erba medica.

Sia le gabbie per riproduttori che quelle per i leprotti sono di nostra produzione, spaziose e studiate per ridurre al minimo lo stress della lepre, con scompartimenti interni predisposti per essere accessibili a tutti gli occupanti oppure solo ai leprotti appena nati, fino ad oggi si sono rivelate utili diverse modifiche apportate alla struttura delle gabbie.

L’ambiente di allevamento della lepre si suddivide in tre aree:

  • Area di riproduzione
  • Area di svezzamento
  • Area di ambientamento
Plein-air

L’area di riproduzione si compone di gabbie spaziose e confortevoli in legno adeguate all’allevamento all’aperto, provviste di cassette removibili per la cattura, l’area di svezzamento è anch’essa costituita da gabbie in legno suddivise in due sezioni ciascuna e dotate di cassette per la cattura dei leprotti.

Lo spazio notevole a disposizione in entrambe le tipologie ha il duplice vantaggio di consentire la mobilità e di diminuire lo stress causato dall’allevamento in cattività.

Ambientamento

La zona di ambientamento è composta da più aree delimitate da recinzioni antigatto, la permanenza nei recinti può variare a discrezione del cliente e permette ai leprotti il consolidamento dell’istinto naturale alla sopravvivenza ed il progressivo passaggio dall’alimentazione artificiale, composta da mangime pellettato e fieno, a quella naturale.

Il confronto con le lepri di importazione

Le statistiche confermano il fatto che nelle zone dove sono state lanciate lepri nate in cattività, vi è una percentuale di nascite e ripopolazione molto simile a quella presente in zone ripopolate con lepri di cattura locale.

Inoltre la presenza di lepri è superiore di circa il 45% rispetto a zone ripopolate con lepri di importazione. Tali statistiche sono confermate anche da nostri clienti i quali hanno realizzato l’abbattimento di più della metà degli animali lanciati.

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